Wednesday, April 18, 2007

ABDOULAYE WADE - KARIM WADE


Abbiamo avuto due incontri separati con il Presidente ed il figlio Karim
Abbiamo manifestato la nostra felicitazione al presidente WADE per la sua rielezione alla carica di presidente, inoltre abbiamo manifestato la nostra felicitazione per il grande lavoro che il presidente Wade sta facendo per aiutare lo sviluppo dell’intera africa e creare gli stati uniti d’africa, un progetto che la Orden Bonaria condivide totalmente per il grande contenuto umanitario che rappresenta.
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Il Consigliere del Presidente Mr. Baldè ci ha fatto seguire il protocollo cerimoniale prevede che ogni documento da sottoporre alla Presidenza e a maggior ragione se rivolto al Presidente, debba essere inoltrato a mezzo dell'Ambasciata competente.
Mr. Baldè, a nome del Presidente, mi ha chiesto di trasmettere al Gran Maestro, ai vertici dell'Ordine e a tutti i membri la propria gratitudine per il gesto di stima nei confronti del Maestro Wade.

IL SENEGAL


Il Senegal è stato inserito tra i paesi in cui Orden Bonaria intenderà realizzare i propri progetti umanitari, anche perchè la presenza di Orden Bonaria sarà positivamente aiutata sia dalle strutture governative che da quelle religiose.

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A Differenza di altre realtà africane, in questo momento il Senegal gode di una indubbia stabilità politica e di una vera e duratura democrazia. E' guidato da persone illuminate che hanno a cuore gli interessi del proprio popolo.
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Si ringrazia il Bailo della Orden Bonaria Marco Ferrario per il grande aiuto e sforzo che ha messo nel portare avanti il progetto della Orden Bonaria in Senegal, non mancheranno le future occasioni per vedere di nuovo il Bailo Ferrario all’opera in africa per la grandezza della Orden Bonaria e per lo sviluppo dei progetti umanitari da noi promossi.

MINISTERI SENEGALESI


A margine di ogni incontro che abbiamo avuto con i vari ministeri (esteri, costruzioni, infrastrutture, cooperazione internazionale, finanze e senegalesi all'estero) abbiamo consegnato la lettera di stima predisposta dal Ministero Affari Esteri di Orden Bonaria, incontrando l'apprezzamento da parte di tutti i ministri interessati. Tutti si sono auspicati una più stretta collaborazione tra il loro dicastero e Orden Bonaria allo scopo di iniziare una profonda e duratura collaborazione nel più breve tempo possibile.

SERIGNE SALIOU MBACKE

Abbiamo avuto il grande onore di incontrare in forma privata S.E Serigne Saliou Mbackè, grande Marabout, Khalifa dei muridi nella sua residenza privata nella città Santa di Touba.
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Al termine del Ns incontro abbiamo consegnato a lui la pergamena contenente il conferimento di Gran Collar da parte di Orden Bonaria.
S.E ha ringraziato di tutto cuore il Gran Maestro e tutto l'Ordine per l'attestato di stima a lui rivolto giudicandolo immeritato : "Non ho fatto niente di speciale nella mia vita " ha detto "sono semplicemente un servitore di Dio".
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Ha infine rivolto una preghiera ed una particolare benedizione a tutti i membri dell'Ordine nella speranza che il braccio umanitario di Orden Bonaria possa toccare anche la sua terra, Il Senegal e in modo particolare la città Santa di Touba.
Ci è stato concesso infine di poter avere una foto ricordo del Ns incontro che ritrae mentre S.E Serigne Saliou Mbackè riceve l'Onorificenza conferitagli da Orden Bonaria.

Sunday, March 18, 2007

NOMINA DI GRAN COLLARE


NOMINA DI GRAN COLLARE DELLA ORDEN BONARIA DI ABDOULAYE WARE PRESIDENTE DEL SENEGAL PER RICHIESTA DELL’ AMBASCIATORE DELLA ORDEN BONARIA S.E. DUCA DI ALEJANDRETA.

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L'Eccellente Duca di Alejandreta, Ambasciatore Plenipotenziario della Royal and Imperiale House of Orient, ha proposto e fatto nominare Gran Collare della Orden Bonaria l’illustrissimo ABDOULAYE WARA Presidente del Senegal, detta nomina viene concessa per i grandi meriti guadagnati negli anni, nonché per la collaborazione iniziata con l’Eccellentissimo Duca di Alejandreta per realizzare il grande progetto umanitario Africano, nuova sfida del ministero degli esteri della Bonaria per realizzare un grande progetto che non resti un progetto ma diventi una realtà.

NOMINA DI GRAN COLLARE


NOMINA DI GRAN COLLARE DELLA ORDEN BONARIA DI SERIGNE SALIOU MBACKE ALTA GUIDA SPIRITUALE DEL SENEGAL PER RICHIESTA DELL’ AMBASCIATORE DELLA ORDEN BONARIA S.E. DUCA DI ALEJANDRETA.
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L'Eccellente Duca di Alejandreta, Ambasciatore Plenipotenziario della Royal and Imperiale House of Orient, ha proposto e fatto nominare Gran Collare della Orden Bonaria l’illustrissimo SERIGNE SALIOU MBACKE Califfo—Marabout di Touba, Alta Guida Spirituale del Senegal, detta nomina viene concessa per i grandi
meriti guadagnati negli anni

NOMINA DI GRAN COLLARE


NOMINA DI GRAN COLLARE DELLA ORDEN BONARIA DI KARIM WARE PRESIDENTE DELL’AGENZIA NAZIONALE DELL’OCI PER RICHIESTA DELL’ AMBASCIATORE DELLA ORDEN BONARIA S.E. DUCA DI ALEJANDRETA

L'Eccellente Duca di Alejandreta, Ambasciatore Plenipotenziario della Royal and Imperiale House of Orient, ha proposto e fatto nominare Gran Collare della Orden Bonaria l’illustrissimo KARIM WARA Presidente del’Agenzia Nazionale per l’OCI 11a Conferenza Islamica Internazionale, detta nomina viene concessa per i grandi meriti guadagnati negli anni, nonché per la collaborazione iniziata con l’Eccellentissimo Duca di Alejandreta per realizzare il grande progetto umanitario Africano, nuova sfida del ministero degli esteri della Bonaria per realizzare un grande progetto che non resti un progetto ma diventi una realtà.

STEMMA.-


LA ORDEN BONARIA PER VOLONTA’ DEL GRANDE MAESTRO E DELL’ AMBASCIATORE DELLA ORDEN BONARIA S.E. DUCA DI ALEJANDRETA CONIA LO STEMMA DELLA CONFEDERATIO EQUITUM PRO PACEM ET FRATERNITATEM POPULORUM .

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L'Eccellentissimo Grande Maestro della Orden Bonaria e l’eccellente Duca di Alejandreta, Ambasciatore Plenipotenziario della Royal and Imperiale House of Orient, annunciano la volontà dell’Ordine di creare unitamente ad altri Ordini Templari e Cavallereschi una Fratellanza atta ad unire le forze per dare un maggiore impulso alle opere umanitarie di cui il mondo abbisogna, primo passo formale è la registrazione dello Stemma Araldico da parte del Collegio Araldico della Orden Bonaria.

Wednesday, March 07, 2007

AIUTA LA POPOLAZIONE, COSTRUISCI LA NAZIONE



IL MINISTERO DEGLI ESTERI E LE AMBASCIATE DELLA ORDEN BONARIA UNITAMENTE AL PRIORATO GENERALE DI SVIZZERA DANNO AVVIO ALLA REALIZZAZIONE DI UN GRANDE PROGETTO DI SVILUPPO PER IL CONTINENTE AFRICANO.

IL MOTTO DEL PROGETTO E’ “ AIUTA LA POPOLAZIONE, COSTRUISCI LA NAZIONE”.

L'Eccellente Duca di Alejandreta, Priore Generale della Svizzera, Ambasciatore Plenipotenziario della Royal and Imperiale House of Orient, da avvio in data odierna, quale promotore, alla realizzazione di un nuovo progetto diplomatico e umanitario per lo sviluppo del continente africano, scopo principale del progetto sarà sviluppare strategie congiunte con i governi di tutti gli stati Africani, al fine di sviluppare il maggior numero di progetti all’interno del continente africano e costituire un fondo comune di sostegno per sviluppare i progetti dei paesi africani con minori potenzialità finanziarie.
Il progetto vuole aiutare i paesi africani ad ottenere tramite lo sviluppo dei progetti, una autonomia finanziaria in modo che il terzo millennio veda l’africa sostenere i bisogni degli africani per un futuro di piena autonomia e indipendenza, il progetto sarà sostenuto con e da importanti accordi internazionali a tutti i livelli e sarà promosso congiuntamente ad altri ordini eccellenti, questo per costituire un grande gruppo di lavoro che garantisca la piena riuscita degli intenti progettuali diplomatici ed umanitari.

La Orden Bonaria ha già fissato tra i suoi progetti di massima da sviluppare per il periodo 2005-2010, un forte interesse per il continente africano e in special modo per i paesi
— Togo — Benin — Costa de Marfil — Guinea Conakri — Giunea Equatorial — Camerun— Chad — Burkina Faso — Eritrea — Etiopia — Kenia — Sudan — Egitto — Mozambico — Madagascar — Malawi — Marruecos — Sahara Occidentale.
Ora questo nuovo progetto sarà globale su tutto il continente e specifico e approfondito e darà un impulso forte e concreto al lavoro umanitario e diplomatico dell’Orden Bonaria.

Thursday, February 22, 2007

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DEL PROGETTO DI ABBATTIMENTO DELL’EFFETTO SERRA NEL RISPETTO DEGLI ACCORDI DI KIOTO

L'Eccellente Duca di Alejandreta, Priore Generale della Svizzera, Ambasciatore Plenipotenziario della Royal and Imperiale House of Orient, ha sottoscritto oggi un accordo di collaborazione e l’incarico a rappresentare personalmente in tutto il mondo il brevetto e le tecnologie della GROUP MOTION TECHNOLOGIES rappresentata dall’Ing Rosario Tulino, questa innovativa tecnologia è basata sul riutilizzo degli scarti della combustione CO2, attualmente stoccati in forma liquida, rigenerandoli in un prodotto utile alla catena industriale petrolifera, lo spirito del progetto è riqualificare uno scarto quello del CO2 responsabile in primis alla formazione dell’effetto serra, riducendo così l’accrescimento del danno ambientale già consolidato, questo spirito va pienamente nella direzione suggerita dalle indicazioni del trattato di Kioto, del quale la Orden Bonaria è sottoscrittrice.


Group Motion Technology Ltd,
Flat RM 808 Fortress Tower 250 King’s Road North Point Hong Kong.
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È operativa nel settore energetico con utilizzo di tecnologie innovative studiate per consentire il rispetto ambientale. Ambito che riscuote notevole interesse sia a livello politico che da parte del mondo finanziario e della comunità scientifica. Il settore economico specifico è collocabile tra i più redditizi al mondo.
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Il progetto che intendiamo sottoporre all’attenzione dell’esimio Istituto, perché possa favorirne la connotazione politica ottimale al fine di uno sviluppo strategico, sfrutta il know how di alcune società di ricerca e i brevetti di proprietà dei signori Rosario Tulino e Santino Letizia, fondatori anche di codesta corporation.
Si tratta di uno studio condotto con grande rigore intellettuale dal 1993, che ha generato un progetto esecutivo come risposta industriale, al problema dell’inquinamento ambientale in esame del protocollo di Kyoto.
L’obiettivo perseguibile a breve termine, supposto un patrocino adeguato, è la realizzazione di impianti tecnologici capaci di sfruttare le riserve di anidride carbonica, sequestrate in seguito all’attuazione degli obiettivi di Kyoto, per la produzione di chimicali intermedi strategici, in uso alle industrie petrolchimiche.
L’anidride carbonica è tra i gas serra, il maggior responsabile del riscaldamento globale del pianeta, la concentrazione in atmosfera raggiunge oggi, circa 379 ppm (parti per milione). In seguito alla crescente domanda energetica, man mano che la popolazione mondiale aumenta e tentiamo di ottenere migliori standard di vita, sarà consumata più energia, con relativo aumento nelle emissioni di anidride carbonica. Al momento nel mondo vengono consumati circa 12 terawatt di potenza di cui l’85% proviene dai combustibili fossili. Con questi ritmi di crescita si calcola che alla fine del secolo l’anidride carbonica raggiungerebbe 550 ppm, circa 770 miliardi di tonnellate. Un simile aumento potrebbe provocare un riscaldamento globale paragonabile per importanza all’ultima glaciazione.
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Il trattato di Kyoto, impegna i paesi aderenti a sequestrare e stoccare l’anidride carbonica (CO2), in attesa, tuttora, che si stabilisca la destinazione finale. Le quote di anidride carbonica sono oggetto di scambio presso la Borsa di Chicago tra i paesi e le aziende nel settore attraverso un sistema denominato Clean Development Mechanis. Una sorta di tassa per chi inquina a favore di chi invece non lo fa ed investe in tecnologie rispettose dell’ambiente.
Se pur il sistema potesse funzionare, qualora ci fosse maggior sensibilità da parte dei paesi che invece non hanno aderito al trattato e se pur si sopportasse la contrazione economica che il sistema, determina, gioco forza. Si è giunti alla conclusione scientifica, non tanto sconvolgente, che i nuovi regolamenti come il protocollo di Kyoto, non saranno in grado di stabilizzare da soli i livelli di anidride carbonica nell’atmosfera.
L’indicazione politica che determina anche le scelte scientifiche dei grandi istituti, sono finora orientate alla ricerca di siti di stoccaggio della CO2, più sicuri e la messa a punto di tecnologie per la produzione di energie alternative come l’eolica, il solare e il nucleare, che di fatto sono troppo costose per generare un implementazione su larga scala.
Una politica energetica efficace, non si può concentrare solo su una delle molte possibili alternative. Non c’è a questo punto “un chiaro vincitore” che possa rimpiazzare i combustibili fossili. Dunque è necessario la messa a punto di tecnologie che ne consentono lo sfruttamento e anche il potenziamento ma che rispondono in modo adeguato al problema ambientale. Cioè, che siano in grado fornire una risposta industriale all’uso degli agenti inquinanti, tale che si possa superare il problema della stabilizzazione delle emissioni, ma anche il “dilemma economico” che a lungo andare, provocherebbe una politica basata esclusivamente sul razionamento del carburante.
Una politica di solo rigore, come sono recepiti i regolamenti di kyoto, farebbe perdere la competitività industriale proprio ai paesi più sensibili che si assumessero la responsabilità di adottarli. Le industrie cosiddette “incluse”, dagli elettrici ai cementieri, dai raffinatori di petroli ai siderurgici sono fortemente preoccupati, ritengono che per abbattere le emissioni si sia già fatto molto, andare oltre comporterebbe costi insostenibili.
Il trattato di Kyoto per l’economia europea potrebbe diventare una sorta di cavallo di Troia per l’ingresso nel mercato di produttori di paesi come Turchia ed Egitto, che non riconoscendo le direttive sulle emissioni, approfittano di una specie di licenza all’inquinamento che li rende fortemente competitivi.
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Il nostro progetto, come già accennato, contempla l’impiego industriale dell’anidride carbonica che rappresenterebbe uno dei due componenti di base del processo di fabbricazione mirato ad ottenere un carbonato organico, derivato da fonte rinnovabile, da impiegare come integrante o sostitutivo dei composti intermedi delle benzine.
Il risultato finale ottenibile con il nostro reattore brevettato è un carburante di sintesi additivante della benzina di base, rendendola iperbenzina ecologica. La principale funzione dei carbonati è di apportare ossigeno chimico fortemente reattivo nella camera di combustione. Gli altri costituenti impiegati nel prodotto contribuiscono ad aumentare notevolmente il fronte di fiamma.
Si è prestato attenzione verso questo tipo di molecole perché hanno la peculiarità di svolgere un azione di forte abbattimento delle emissioni inquinanti, sia nei motori a gasolio che quelli a benzina, senza manifestare effetti collaterali negativi come lacune di solvibilità, intorbidamento, corrosioni dei serbatoi e dei circuiti di alimentazione, basse tensioni di vapore, bassi punti di infiammabilità che invece caratterizzano altri prodotti additivanti.
Nel caso della formulazione per benzina i carbonati organici incrementano notevolmente la capacità antidetonante mentre nella formulazione specifica per diesel, anche questa sperimentata, viene migliorata la capacità predetonante contribuendo ad innalzare il Numero di Cetano N.C. . Abbiamo anche verificato la totale compatibilità di queste riformulazioni, nei motori a benzina dotati di marmitte catalitiche o di motori diesel con sonde λ (lambda).
La molecola riformulata con l’ausilio della nostra tecnologia, innalza il numero degli ottani nella benzina, fino a 124 N.O. , (Numero Ottano), un risultato eccezionale in considerazione dei prodotti presenti oggi sul mercato e della richiesta di motori con basso consumo e ad alta performance.
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Dal punto di vista economico la riformulazione da noi ottenuta è assolutamente vantaggiosa, in grado di abbattere di oltre il 30% il costo dei chimicali tradizionali, con la garanzia di abbattimento del 100%, delle emissioni, con un sistema di riciclo continuo.
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Il nostro progetto oltre a dare una risposta concreta al problema dell’inquinamento rappresenta un veicolo economico strategico in considerazione che il solo consumo di benzine per autotrazione è apprezzabile nell’ordine di quarantamila litri per secondo. Anche perché la materia prima utilizzata nel processo di produzione è pressoché illimitata e reperibile a basso costo, (incidente per oltre il 60% sul costo di fabbricazione del prodotto finito), mentre i costi di trasformazione: (catalizzatori, energia, ammortamento impianti, manutenzione e mano d’opera) influiscono per il restante 40%.
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Il costo industriale del nostro carburante di sintesi (intermedio delle benzine) risulta essere competitivo rispetto allo stesso di derivazione fossile con un prezzo di circa 0,27 euro/kg contro 0,38 euro/kg dei composti oggi in uso. Da rilevare che per effetto del diverso peso molecolare, con un chilogrammo di composto da noi riformulato si ottiene 1 litro di prodotto finito. Mentre, con lo stesso peso si ottengono 0,75 litri di chimicali tradizionali, prodotti da gas di raffinazione; scarsamente performato, poco economico per la complessa e costosa tecnologia e soprattutto perché antiecologico.
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Il nostro piano programmatico contempla l’idea di realizzare entro il corso di quest’anno un impianto pilota modulare, fino a 10, per uso dimostrativo, con una capacità giornaliera di 2 tonnellate per modulo.
Con ausilio di mezzi propri, costruiremo nell’area petrolchimica di Puerto La Cruz in Venezuela, il primo modulo di due reattori brevettati, uno per la sintesi dei carbonati organici ed uno per il processo di eterificazione dell’etanolo, derivato dalla fermentazione di biomassa.
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I titolari della ricerca scientifica e di questo progetto, nell’ottica di adottare un profilo teso ad affrontare attivamente il problema energetico e dell’inquinamento, hanno dato corso a uno studio (brevetto già depositato), per costruire una diversa apparecchiatura di termoscisione catalitica dell’alcol etilico in idrogeno ed ossido di carbonio per l’alimentazione di celle a combustibile e la conversione diretta dei carbonati organici in energia elettrica.
Se si approssima che per la fine del 2008 la produzione di etanolo ha una potenzialità di 100 miliardi di litri, non tanto marginale rispetto ai fossili, vien da se il calcolo a dimostrazione dell’assoluto valore economico del progetto. Tuttavia, resta d’affrontare il problema dei gas serra non puntiformi, non essendo realisticamente proponibile la strategia della cattura di quest’ultimi e non essendo sufficiente se pur lodevole, la politica di afforestazione per via di uno squilibrio (2:1) tra deforestazione e rimboschimento. Per bilanciare le emissioni attuali di anidride carbonica occorrerebbe piantare ogni anno, foreste per un estensione equivalente all’intera India. Dunque per completare lo studio teso a dimostrare la sensibilità verso il problema ambientale ancorché verso il tema energetico abbiamo anche orientato la nostra ricerca su specifici composti, attivatori della fotosintesi con elevata capacità di sottrazione della CO2 diffusa. Notevoli quantitativi di anidride carbonica, ben oltre ai 750 milioni di tonnellate per anno stabiliti dagli accordi internazionali sono catturabili in modo sicuro, senza creare squilibrio ambientale, ricorrendo agli oceani che costituiscono la più elevata interfaccia di scambio acqua/atmosfera. Abbiamo in studio, una tecnologia denominata 3FCompost, per ottenere un composito in grado di sviluppare negli organismi unicellulari (Diatomee) la richiesta di CO2 per la loro crescita, determinando un modestissimo incremento nell’attività fotosintetica del fitoplancton marino.

Oltre al prodotto hanno notevole importanza le attrezzature e il sistema, già progettato per effettuare la diffusione del composto (3F), nello strato superficiale del mare. L’area oceanica idonea alla fertilizzazione è estimabile in circa 150 milioni di chilometri quadrati. Considerando il limite di tollerabilità del 3FCompost in 5 grammi per ogni metro quadrato ne risulterebbero impiegabili 750 milioni di tonnellate.
Il dato sperimentale da determinare è il rapporto tra la quantità di 3F immesso in mare in funzione fertilizzante e il tasso effettivo della riduzione di CO2 atmosferica, su un area molto vasta per un periodo di tempo di almeno due anni. Dai risultati di questa sperimentazione, su scala estesa, sarà possibile quantificare i costi reali per la riduzione del gas serra. Comunque senza alcun dubbio, l’attività risulterebbe certamente efficace rispetto a qualsiasi altro sistema.

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La relazione, benché riferisce dati reali ottenuti da uno studio attento, ancorché i principi descritti sono derivati da una ricerca scientifica e da una diligente sperimentazione, è trasmessa con solo scopo informativo e la facoltà di ogni uso, all’esimio istituto, al quale rivolgo anche a nome dei miei colleghi il più sentito apprezzamento e un remissivo grazie per tutto quanto avrà facoltà di renderci in termini di esclusivo patrocinio.

CONFERMA DI SUPPORTO PER LO SVILUPPO DI PROGETTI UMANITARI E DIPLOMATICI DA PARTE DELLE COMPANY :


Il pull di company internazionali qui elencate ha confermato il loro appoggio e il loro supporto allo sviluppo dei progetti umanitari e a quelli diplomatici promossi da Sua Eccellenza Duca di Alejandreta, Priore Generale della Svizzera, Ambasciatore Plenipotenziario della Royal and Imperial House of Orient, Orden Bonaria.
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· FRESCO FISHERIES (UK) LTD - Middlesex UK
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· IMPERIALI - Florida USA
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· DELLA CORPORATION LTD - London UK
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· PANAK - Moscow
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· DELTA GAMING LTD - London UK
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· LITTLE INVESTMENTS GROUP LTD - Illinois USA
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· TRUSS CON SYSTEMS LLC - Florida USA
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· FILOBAKE LTD - Middlesex UK
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· S&A MOTOR ENGINEERS LTD - Tottenham London UK

ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LO SVILUPPO DI PROGETTI UMANITARI

L'Eccellente Duca di Alejandreta, Priore Generale della Svizzera, Ambasciatore Plenipotenziario della Royal and Imperial House of Orient, ha firmato in nome della Orden Bonaria un protocollo di collaborazione con l'eccellente Stefano Formica esperto consulente in ambito finanziario e politico.
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Nell'accordo si qualifica all'Ordine Bonaria il titolo per partecipare a Progetti Umanitari in governi sovrani, sotto il patronato e totale appoggio e riconoscimento da parte dei Ministeri o suoi esponenti.
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Questo è un ulteriore passo da parte di Ministero di Affari Esteri dell'Ordine Bonaria, per formalizzare ambasciate, ed attraverso i Priori Generali, lavorare in un piano globale di aiuto speciale, contando come il nostro codice è con l'identità particolare della Nazione.
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Inoltre nell’accordo si attribuisce al partner l’incarico di creare i presupposti per collaborazioni umanitarie con enti company e organizzazioni tutto sotto il diretto controllo del Ministero degli affari esteri e i priorati nazionali interessati, con unico fine lo sviluppo dell’attività diplomatica dell’Ordine.

Thursday, November 30, 2006

Introduzione del Priore Generale di Svizzera.


Obbiettivo di questo Priorato è promuovere all’interno del paese che ci ospita i valori e i principi di cavalleria spirituale che sono le basi e i fondamenti dell’Ordine si Santa Maria de Los Buenos Ayres, i progetto di base si articola su tre linee di lavoro principali.

Cavalleria. Il Priorato nella persona del suo Priore Generale, in continuità dell’antica tradizione dell’Ordine Templare ORDEN BONARIA, potrà e dovrà selezionare all’interno del paese e in collaborazione con gli altri Priori nel mondo, quei personaggi indistintamente uomini o donne che abbiamo, con comportamenti e fatti di vita, dimostrato spirito cavalleresco secondo le antiche tradizioni.
Detti illuminati individui potranno, tramite il perorare della causa, operato dal Priore Generale, presso il consiglio dell’Ordine, ottenere riconoscimenti d’onore, riconoscimenti che li vedranno entrare a pieno titolo nell’Ordine stesso e da esso trarne fraterno aiuto per continuare nel mondo i principi sin ora professati.

Umanitaria. Il Priorato avvalendosi dell’ausilio del Consiglio Aulico del Tesoro della Orden Bonaria, ove il Priore Generale di Svizzera ha l’onore di essere consigliere , volge il suo impegno a interessare chi unito all’Ordine di Spirito Umanitario, voglia collaborare economicamente con l’Ordine stesso per realizzare grandi progetti finanziari, che possano generare profitti da destinare al finanziamento dei progetti umanitari, che l’Ordine ha il grande onore di promuovere in tutto il mondo con l’aiuto delle autorità internazionali che vedono la ORDEN BONARIA attivo membro.

ORDEN BONARIA è Membro stabile del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite O.N.U.
Membro della Corte Penale Internazionale CPI - CICC
Certificato d’Onore del Congresso Americano
Riconoscimento delle U.N.
Riconoscimento del Parlamento Internazionale per la Sicurezza

Diplomatica. L’Ordine Bonario con l’aiuto dei suoi Priori Cavalieri e Dame, intende realizzare nel maggior numero di paesi possibile, l’apertura di Ambasciate rappresentanti l’Ordine e la Casa Imperiale al fine di poter con esse aiutare i Priorati e i Cavalieri e Dame membri, perorando e discutendo per essi da pari con i Ministeri e i Governi ospitanti, e soprattutto tra le varie Ambasciate dell’Ordine nel mondo, in modo si possano perorare le cause anche dei piu deboli e dei piccoli stati su grandi tavoli, facendo si che molti progetti e collaborazioni che oggi restano inattuate, unicamente perché non note o non sponsorizzate, siamo prese in considerazione per la loro validità e utilità, questo sempre nello spirito di una crescita globale indirizzata ai principi base dell’ordine e alla lotta contro la povertà
sul pianeta.

Wednesday, November 29, 2006

ORDEN BONARIA.-


La ORDEN BONARIA ( http://www.ordenbonaria.org/) oggi. Trattasi di un antico ordine cavalleresco principalmente Nobiliare suddiviso in Priorati rappresentanti l’ordine nei vari paesi con a sua volta Bailati dipendenti dal Priorato stesso, a capo del Priorato c’è il Gran Priore che è anche Cavaliere dell’Ordine di grado subordinato ai dettati del Codice, L’Ordine ha a capo un Consiglio (http://www.consejodeordenes.bo.nu/) presieduto dal Gran Maestro attualmente dal 2.003 il - LVIII Gran Maestro José M. MOSQUERA E CASTELO. XLI Príncipe di Mercy (http://www.wadhoo.com/tadmur/), lo scopo principale dell’Ordine è continuare i principi cavallereschi antichi e secolari (http://caballeriaespiritual.blogspot.com/), per e grazie a tali regole operare a livello internazionale in piena neutralità da politica o preconcetti per sviluppare aiuti sociali ed economici per la difesa dell’umanità e della fede ( http://bonaria-humanitaria.blogspot.com/).
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LA ORDEN BONARIA ( OB ) è membro stabile del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite O.N.U., Certificato d’Onore del Congresso Americano, Riconoscimento delle U.N., Riconoscimento del Parlamento Internazionale per la Sicurezza, membro della Corte Penale Internazionale CPI - CICC
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Sono membri dell’Ordine in vari livelli dello stesso personaggi internazionali di spicco, inoltre

molti altri personaggi di grande calibro internazionale sono stati insigniti degli onori dell’Ordine.
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La ORDEN BONARIA ( OB ) origini. L’ordine nasce come un ordine cavalleresco di origine militare fondato anticamente da Cavalieri Templari per la difesa sociale e religiosa, se ne hanno notizie ufficiali sin da il 1139 tra gli organizzazioni militari nate con l’inizio delle crociate (http://es.wikipedia.org/wiki/Orden_militar#column-one) composto principalmente da Nobili con a Capo un Gran Maestro e una struttura gerarchica antica e immutata nei millenni.
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L’ordine è regolato da un codice che è stato aggiornato da ogni Gran Maestro, tra questi si vedono personaggi famosi e illuminati per il loro tempo.
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GENEALOGIA DEI GRANDI MAESTRI
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Epoca Spirituale,-1.045 -1.070
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679. - Dagoberto II, è assassinato in Staney, nello stesso Orval. Termina la tradizione Nazarena dei Re dei Merovingi. (VEDERE IN GENEALOGIE CONTI DI ROUERGUE).
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1.045-1.060 Il Gran maestro ORMUS. Nel secolo XI, un tempo decisamente fertile in ricerche spirituali, viveva un certo Michel Psellos, saggio ministro dell'imperatore Bizantino Isaac Conmeno, molto prima che il saggio Psellos lavora come politico ebbe l'occasione di viaggiare molto, realizzando lunghi soggiorni per la Valle del Nilo ed in Oriente, anche durante la sua vita passò tre anni per i monasteri inaccessibili che ci sono nel monte Atos, lì imparò l'ermetismo speculativo e l'alchimia.
Già di ritorno alla città di Bizancio ed essendo distinto con una funzione di carattere prestigioso fondò un'ordine di carattere iniziatico; quella dei Fratelli di Oriente. Questa Ordine era una fraternità di costruttori che operavano nella sfera dell'architettura e svilupparono su una fonte cristiana una filosofia fortemente intrisa dalla dottrina dell'antica e prestigiosa scuola di Atene.
Le fraternità di questi fratelli costruttore seminarono dimostrazioni delle belle arti tutto l'impero di Bizancio, dalle rive del Bosforo fino a quelle del Nilo, arrivando alla Calabria
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1.060 - 1.090 II GRAN MAESTRO URSUS - Monaci Italiani della Calabria, trasmettitori delle tradizioni dei Fratelli di Ormus di tradizione esenia ed ortodossa, ventinove anni prima della Prima Crociata, crearono una Abbazia nei boschi delle Ardenas, dentro il Feudo di Godofredo di Bouillon. L'abate portava il nome di Ursus. Arrivando dalle Ardenas, i monaci calabresi ottennero il patronazgo di Matilde della Toscana, duchessa di Lorena che era zia di Godofredo di Bouillon e, in realtà, madre adottiva dello stesso. Da Matilde i monaci ebbero un'estensione di terreno in Orval, non lontano da Stenay, dove il re merovingio Dagoberto II era stato assassinato cinquecento anni prima.
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Nel bosco delle Árdenas, c'era un tempio Druídicos, un santuario naturale della Dea Nero Arduinna che adottava forma di cinghiale.
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(Instaurazione Segreta)-1.090-1.118
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1.090 - 1.118. - III Gran Maestro GODOFREDO DA BOUILLON.
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Epoca di Apparizione Pubblica,-1.118-1.188
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1.118 - 1.136. - IV Gran Maestro Hugo DE PAYENS. (Iº Del Tempio) IVº Di Sion, molti errori l'hanno fatto nominare anche come Iº Maestre del Priorato di Sion.
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1.136 - 1.146. - V Gran Maestro ROBERT DE CRAON.
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1.146 - 1.149. - VI Gran Maestro EVERARD DES BARRES
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1.149 - 1.153. - VII Gran Maestro BERNARD DE TREMELAI.
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1.153 - 1.156. - VIII Gran Maestro ANDREW DE MONTBARD
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1.156 - 1.169. - IX Gran Maestro BERTRAND DBLANCHEFORT.
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1.169-1.170. - X Gran Maestro PHILY DE MILLY.
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1.170-1.179. - XI Gran Maestro ODO DE ST. AMAND.
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1.179-1.185. - XII Gran Maestro ARNOLD DE TORRONGE.
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1.185-1.188. - XIII Gran Maestro GERARD DE RIDEFORT.
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SCISSIONE DAL TEMPIO IN GISORS, P:. S:. -1.188-1.220
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1.188-1.220. - XIV Gran Maestro JEAN Di GISORS.
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1.220-1.266. - XV Gran Maestro MARIE Di SAINT CLAIR.
+
(SCISSIONE DA P:. S:.)

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-1.188-1.250, Indirizzo All'Ermetismo, Sviluppo Delle Arti
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1.266-1.290. - XVI Gran Maestro BRUNETTO LATTINI.
Iº Príncipe di Mercy.
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1.290-1.300. - XVII Gran Maestro Dante ALIGHIERI.
IIº Príncipe di Mercy.
+
1.300-1328. - XVIII Gran Maestro Piero RAVIGNANI, Trova I Rituali Segreti Di Dante. Le appare la Vergine in Cagliari. IIIº Príncipe di Mercy.
+
1.328-1.333. - XIX Gran Maestro JACOPO ALIGHIERI
IVº Príncipe di Mercy.
+
1.333 - 1356. - XX Gran Maestro Giacomo FOURNIER
Vº Príncipe di Mercy.
+
CONFLUENZA IN P.: S:. , E IL BONARIO-1.356-1.250,)
+

1.356 - 1366. - XXI Gran Maestro JEAN Di SAINT CLAIR
VIº Príncipe di Mercy.
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1.366 - 1398. - XXII Gran Maestro BLANCHE D´EVREX
VIIº Príncipe di Mercy.
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1.398 - 1418. - XXIII Gran Maestro Nicolás FLAMEL
VIIIº Príncipe di Mercy.
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1.418 - 1.480. - XXIV Gran Maestro RENÉ Di ANJOU
IXº Príncipe di Mercy, Si autoproclama Re di Jerusalemme di "iure."
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1.480 - 1.483. - XXV Gran Maestro IOLANDE Di BAR
Xº Príncipe di Mercy.
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1.483 - 1.510. - XXVI Gran Maestro SANDRO FILIPEPI
XIº Príncipe di Mercy.
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1.510 - 1.519. - XXVII Gran Maestro L´NARDO D´UNCI
XIIº Príncipe di Mercy.
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1.519 - 1.527. - XXVIII Gran Maestro CONNÉTABLE Di BOURBON
XIII º Principe di Mercy
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CONQUISTA DI TERRITORI
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CONOSCIUTO COME TEMPO DEI GRAN MAESTRI MINORI
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1.527 - 1.537. - XXIX Gran Maestro Pedro Di MENDOZA
XIV º Principe di Mercy
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NOTA: Riceve la trasmissione nel 1.527 in Italia, dopo avere Partecipato al Sacco di Roma, e dopo aver servito da militare in CAGLIARI, Il Nome Della Nostra Signora Della Buenos Ayres diventa ufficiale, Nella stessa data diventa Cavaliere di ALCÁNTARA e si trasforma in cavaliere di Santiago, Ma per influenza del CISTER Di CLARAVAL. come curiosità; e di D. PEDRO DI MENDOZA CHE INFLUENZO GARAY, MEMBRO DELL'ORDINE, PER CREARE LO SCUDO CON APPENA MOTIVATE BUONE ARIE. CON UNA SPIEGAZIONE ARALDICO UFFICIALE
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1.537 - 1.539. - XXX Gran Maestro Juan Di AYOLAS
XV º Principe di Mercy
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1.539 - 1.546. - XXXI Gran Maestro Felipe DE CACERES
XVI º Principe di Mercy.
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SILENZIO STORICO
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1.546 - 1.547. - XXXII Gran Maestro Francisco Di LOS COBOS
XVII º Principe di Mercy.
+
1.547 - 1.575. - XXXIII Gran Maestro FERRANTE Di GONZAGA
XVIII º Principe di Mercy.
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1.575 - 1.626. - XXXIV Gran Maestro Cesare Di NOTRE DAME
XIX º Principe di Mercy.
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1.626 - 1.638. - XXXV Gran Maestre ROBERT FLUDD.
XX º Principe di Mercy.
+
“”IL MOTTO DELL'ORDINE DIVENTA, "IL SEGRETO È IL CUORE DELLA COMPAGNIA".). OSSERVANDO LO SPECIALE DESIGN DELLA CROCE DI CALATRAVA DELL'AQUILA DELLO SCUDO DI GARAY””
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1.638 - 1.650. - XXXVI Gran Maestro Vicente DE PAÚL
XXI º Principe di Mercy.
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1.650 - 1.660. - XXXVII Gran Maestro FREDERIC MAURICE DELA TOUR DE AUVERGNE.
XXII º Principe di Mercy.
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1.660 - 1.664. - XXXVIII Gran Maestro Nicolás FOUQUET
XXIII º Principe di Mercy.
+
1.664 - 1.690. - XXXIX Gran Maestro Elías ASHMOLE
XXIV º Principe di Mercy.
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1.690 - 1.692. - XL Gran Maestro Pierre BAYLE
XXVº Príncipe di Mercy.
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1.692 - 1.732. - XLI Gran Maestro ANDRÉ HERCULE Di FLEURY
XXVIº Príncipe di Mercy.
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1.732 - 1.743. - XLII Gran Maestro Alfonso GONZALEZ I DESPUJOL
XXVIIº Príncipe di Mercy.
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1.749 - 1.780. - XLIII Gran Maestro CARLO Di LORENA
XXVIIIº Príncipe di Mercy.
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1.780 - 1.810. - XLIV Gran Maestro MAXIMILIAN Di LORENA
XXIXº Príncipe di Mercy.
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1.820 - 1.870. - XLV Gran Maestro TOMAS CIPRIANO Di MOSQUERA E ARBOLEDA
XXXº Príncipe di Mercy. Vedere Genealogia Mareshall. E Principi di Tyrconnell.
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1.870 - 1.876. - XLVI Gran Maestro Alfonso GARCIA PIMENTEL.
XXXIº Príncipe di Mercy.
+
1.876-1.880 XLVII Gran Maestro Luis PANTALEON DA SILVA E GUTIERRES
XXXII Príncipe di Mercy.
+
1.880-1.892 XLVIII Gran Maestro Alfonso Dà SILVA E FONTES.
XXXIII Príncipe di Mercy.
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EPOCA PUBBLICA DI TRANSIZIONE
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1.892-1.903 XLIX Gran Maestre OSWALD WIRTH
XXXIV Príncipe di Mercy.
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1.903-1.919 L Gran Maestro Eduardo Di RIBAECOURT
XXXV Príncipe di Mercy.
+
1.922-1.928 LI Gran Maestro Agustín Di MARESHAL.
XXXVI Príncipe di Mercy.
+
Vedere Dinastia Mareshall.
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1.928-1.935 LII Gran Maestro LOUIS BELL SINAOUT.
XXXVI Príncipe di Mercy.
+
1.935-1.947 LIII Gran Maestro ISABELA VASSALLO VELMONT
XXXVII Príncipe di Mercy.
+
EPOCA DEL SILENZIO
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1.947-1.959 LIV Gran Maestro Luciano SFORZA
XXXVII Príncipe di Mercy
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1.947-1.959 LIV Gran Maestro FRATER LUCIUS
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utilizziamo il nome iniziatico, sta negli archivi dell'Ordine, persona conosciuta storicamente, in quello confluirono varie tradizioni cavalleresche, denominò alle tradizioni O:. R:. D:.)
XXXVII Príncipe di Mercy
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1.959-2.003 LIV-LV-LVI Grandi Gran maestri O:. R:. D:.
XXXVII-XXXVIII-XXXIX Príncipe di Mercy
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EPOCA UMANITARIA ED ECUMENICA
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2.003 - LVIII Gran Maestro José M. MOSQUERA E CASTELO.
XLI Príncipe di Mercy
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Titolo di Principe di Mercy
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Il titolo di Principe di Mercy, andrà accompagnato alla carica di Gran Maestro, detto titolo ha Fons Honorum, ed Ius Maiestatis, dentro il contesto della Teocrazia Ecumenica, e della Chiesa Ortodossa Primitiva, e Sacra Bolla di riconoscimento del Concistoro Sacro e della Casa Reale di Tadmur, Imperiale Isaúrica Bizantino. (Magnis Regibus Tadmuriensis)
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I principi dell'Ordine
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La Fine principale dell'Ordine è la Carità verso tutti gli esseri, come aiuto a tutto quello che vuole lottare e lotta ed al quale volle lottare e non ebbe forze per raggiungere la Luce che è per tutti.
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Così. I Cavalieri e Dame Bonarie deve superare se stessi ed aiutare gli altri a superarsi:
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Cercando il lavoro per gli altri attraverso i Progetti Umanitari, ma senza tentare di imporre credenze religiose, né sentimenti individuali o grupales basati nell'idiosincrasia delle nostre origini.
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Fuggendo da ogni imposizione che non sia quella di una disciplina individuale e collettiva avviata al conseguimento dei fine umanitari.
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Mantenendo l'Ordine fosse di luoghi comuni, e credenze collettive. Ogni Priorato Generale debito onere è di proteggere l'identità della nazione dove è collocato, assumendo i Principi Dinastici e Cavallereschi dell'Ordine, ma comprendendo la storia particolare di ogni nazione e di ogni popolo. Affermando che siamo Cavalieri di Nostra Signora, dal punto di vista di Madre Primigenita di tutti gli esseri umani, essendo l'aria, la cosa prima che respiriamo e la cosa ultima che espelliamo morendo.
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Ricordando che un fine nell'Ordine: solidarizzarci con quelli che hanno bisogno di noi e portare l'ideale cavalleresco fino a fini reali di compromesso con l'Umanità.
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Essendo coscienti che, dandogli il nome di Santa Maria dei Buons Ayres, l'Ordine Bonaria si aggiunge tra le Ordine di Cavalieri Cristiani che hanno consacrato difendere e diffondere la vera fede cristiana, rendendo una volta l'omaggio delle generazioni attuali all'Augusta Madre del Salvatore, e per lei a Cristo.
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Raggruppando tutte quelli persone di buona volontà che difendono un stesso ideale spirituale.

Priore Generale di Svizzera :

Membro stabile del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite O.N.U.

Certificato d’Onore del Congresso Americano

Riconoscimento delle U.N.

Riconoscimento del Parlamento Internazionale per la Sicurezza

Membro della Corte Penale Internazionale CPI - CICC

MINISTERO ESTERI.-


CONTATTO :
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AMBASCIATORE PLENIPOTENZIARIO : S.E. Duca Dott. Stefano Guido Cantaluppi di Alejandreta
Ambasciatore della Royal and Imperial House of Orient – Magnus Regibus Tadmuriensis - Orden Bonaria
Cavaliere di Giustizia dell’ordine di Santa Maria de Los Buenos Ayres
Consigliere Aulico del Tesoro della Orden Bonaria
Consigliere Diplomatico della Orden Bonaria
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AMBASCIATA – ORDEN BONARIA -
Tel +41786425155
Fax +41786632763
+
Email Segreteria di Stato :
ambasciata@alejandreta.org
Email Ambasciatore :
ducadialejandreta@alejandreta.org